Rivoluzione Stellantis: Alfa Romeo e Maserati e Santo Ficili

La rivoluzione annnunciata di Stellantis è arrivata nella notte ed è stata più profonda del previsto, Viene rimrescolato tutto il top management e cambia il vertice di Alfa Romeo e Maserati, oggi riunificato in una persona sola: Santo Ficili. Eè anche stato avviato il “processo formale per identificare il successore di Carlos Tavares”, quando quest’ultimo lascerà l’incarico al termine del suo mandato di Ceo, “all’inizio del 2026”.

La ricerca, affidata a un comitato speciale del consiglio di amministrazione presieduto da John Elkann, “completerà il proprio lavoro entro il quarto trimestre del 2025”.  L’uomo giusto sarebbe uno, quel Luca De Meo che John Elkann conosce bene e oggi è il numero uno di Renault. Ma considerando la scelta che Elkann ha fatto per l’amministratore delegato di Ferrari, scegliendo un uomo fuori dal giro delle auto come Benedetto Vigna, tutto è possibile.

Intanto Alfa Romeo e Maserati tornano sotto lo stesso cappello. Ficili, classe 1966, è entrato in Fiat nel 1987 dopo 3 anni di Scuola Aziendale Lancia. All’interno del gruppo è andato a ricoprire posizioni di sempre maggior responsabilità e a 360° rispetto al business automotive. Dopo gli inizi sul campo nell’area after sales, Ficili ha maturato competenze nel settore dei veicoli commerciali e delle passenger car. Nel 2015 diventa responsabile per la regione Emea di Mopar che racchiude tutte le attività del post vendita dei marchi di (ex) FCA. Dal 2019 è a capo del Business Center Italy di FCA e responsabile delle Sales Operations di FCA in  EMEA. DAl marzo 2021 era Country Manager di Stellantis in Italia. Un ruolo importante.

Ora avrà il compito difficilissimo di rilanciare Alfa Romeo e Maserati che hanno cominciato la loro avventura verso l’elittrificazione. L’ex numero uno di Alfa, Jean Philippe Imparato oltre a mantenere il ruolo di CEO di Pro One, è stato nominato Chief Operating Officer Enlarged Europe, succedendo a Uwe Hochgeschurtz, che lascerà l’azienda. Con quasi 34 anni di esperienza nella gestione di brand, business unit e reti commerciali maturati all’interno dell’azienda, Jean-Philippe Imparato contribuirà al rafforzamento dei risultati commerciali della region durante il periodo critico della transizione energetica, con particolare attenzione alle vendite. Il futuro di Davide Grasso, ex numero uno di Maserati, non è invece ancora stato annunciato.

La riorganizzazione del management, secondo il presidente approvata “all’unanimità” dal Cda, riguarda innanzitutto le regioni operative. Tra le nuove nomine spicca la promozione di Antonio Filosa, che oltre al ruolo di responsabile del marchio Jeep, diventa Chief Operating Officer per il Nord America succedendo a Carlos Zarlenga, destinato come Grasso ad assumere un altro incarico. Jean-Philippe Imparato aggiunge alla posizione di Ceo della divisione per i veicoli commerciali Pro One quella di Chief Operating Officer Enlarged Europe, dove sostuirà l’uscente Uwe Hochgeschurtz. Infine, Gregoire Olivier, attuale Liaison Officer di Leapmotor, sarà il nuovo Chief Operating Officer per la Cina. Cambia anche la guida delle Finanze, con Doug Ostermann che assumere l’incarico di Chief Financial Officer al posto di Natalie Knight, che lascerà l’azienda a neanche un anno e mezzo dal suo arrivo. Infine, l’organizzazione della Supply Chain sarà trasferita dalla Divisione acquisti guidata da Maxime Picat alla Divisione Manufacturing affidata ad Arnaud Deboeuf. 

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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